“Piacenza non morirà un DPCM alla volta”. E’ il messaggio di uno degli striscioni esposti a Piacenza durante la nuova protesta contro le ultime misure restrittive imposte dal governo Conte per fronteggiare la seconda ondata del virus. È quanto scrive Piacenza Sera.
“Questa è la nostra città, non andremo mai a rompere i vetri e a fare danni” – hanno detto, invitando le forze dell’ordine, presenti in tenuta antisommossa, a togliersi il casco. Cosa che carabinieri e polizia hanno fatto, tra gli applausi dei presenti. Nonostante questo i manifestanti hanno continuato a ribadire l’intenzione di voler manifestare lungo le vie della città: “Siamo persone oneste, paghiamo le tasse e adesso ci troviamo senza lavoro, non è contro di noi che vi dovete schierare”.
E che cazzo hanno ottenuto? di avere il contentino della polizia che toglie il casco? Bellissimo. Adesso tutti a casa , qui in Lombardia prigionieri senza reato, a distruggerci la salute mentale e fisica perché dei COGLIONI hanno pensato di risolvere un possibile male creandone il triplo e il governo di comunisti e cattodem ha pensato che la libertà non è più un diritto fondamentale. La libertà c’è finché ci sono terapie intensive libere….