A In Onda, su La7, il senatore a vita ed ex premier Mario Monti ha dichiarato che «bisogna trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione, in una situazione di guerra si devono accettare delle limitazioni alle libertà». Insomma invoca più censura contro voci libere e testate indipendenti.
Primo: non siamo in guerra. Secondo: l’informazione in Italia non risulta essere tra le prime posizioni riguardo la libertà di stampa. Terzo: che un senatore della Repubblica italiana sostenga la censura nell’informazione dove esiste già un’unica narrativa, quella governativa, riguardo politica e pandemia, è davvero sconcertante e fa capire anche ai più scettici la deriva totalitaria che ha preso il nostro Paese, con la complicità di televisioni, radio e giornali.
Ma da uno che ha tradito il popolo in quanto uno di quelli che fanno parte delle elitè ce lo dobbiamo sentir dire?
Non ci sono solo traditori politici, ma anche e più vistosamente in militari…
Monti per ciò che ha combinato quando ricevette l’incarico da Napolitano con il suo golpe politico in un altra nazione sarebbe stato preso a pedate nel culo fino a consumargli le natiche.
Ma Monti vuole una propaganda di Regime simil fascista ?
Musica :
Probabile, Monti vuole che solo Governo e giornali controllati dal Governo abbiano voce in capitolo. Tutto il resto muti.
Si può vedere (!!) :
Si può leggere (!!) :
https://aqvilifer.altervista.org/wp-content/uploads/2021/07/I-10-Codici-di-Norimberga-1947.pdf
Si può vedere (!!) :
Si può vedere (!) :
https://rumble.com/vpyb65–plandemic-2-il-docufilm-che-svela-il-progetto-dittatoriale-delle-lites-mon.html
Ci sarebbe da sbellicarsi no fossimo di fronte a criminali veri. Allora costoro si sono letteralmente comprati con stanziamenti pubblici… informazione su maggiori quotidiani nazionali e su reti radiotelevisive nazionali e locali… ed hanno pure sfrontatezza di invocare… più censura?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Non capisco perchè quella “giornalista” parla allusivamente di un regime totalitario e di un ministro della propaganda: cosa c’entra? Sono tutti bravi a parlare male di un regime che non esiste più. Oggi sono tutti antifascisti e antinazisti, solo perchè non esistono più nè il fascismo nè il nazismo, e uno può permettersi di parlare come vuole contro i fantasmi del passato senza rischiare nulla. Andiamo invece a toccare i cripto regimi totalitari di oggi e allora sì che ci vogliono le palle…
L’analisi comparata ( o simile…) del autoritarismo attuale con quello specifico nazi-fascista italiano ed europeo, ti può far capire meglio se si è o non in uno stato autoritario :
https://governoeregimi.blogspot.com/2010/03/quando-un-regime-puo-essere-definito.html
e qui :
https://governoeregimi.blogspot.com/2010/03/oggi-avrei-voluto-offrirvi-ulteriori.html
Intanto, provate a censurare questo (VIDEO)
https://twitter.com/GeMa7799/status/1465076865173962752