SVIZZERA — Dolore immenso per la comunità di Falcone, in provincia di Messina. Il 42enne Salvatore Scarpaci, imprenditore del settore della ristorazione, domenica mattina è stato trovato senza vita nella cucina del ristorante vicino Ginevra in cui dal 2019 stava lavorava come chef. Emigrato in Svizzera per motivi di lavoro, il Covid lo aveva costretto infatti a chiudere le serrande della sua attività commerciale “L’Officina del Gusto” di contrada Belvedere. Sembrerebbe che sia morto a causa di un malore improvviso. A nulla sono serviti i soccorsi dei medici giunti sul posto. Lascia la moglie e i due figli, che lo avevano raggiunto in Svizzera subito dopo la partenza dalla Sicilia.
Un’altra tragedia per il comprensorio messinese, la cittadinanza è rimasta incredula alla notizia della morte: “Ancora dolore, ancora lacrime. Un altro chef che ci lascia a causa di un malore fulminante – scrive il sindaco di Falcone, Nino Genovese – . Una terribile notizia che ha addolorato e lasciato attoniti tutti, ma soprattutto ha distrutto la serenità di una stimata famiglia che condivideva orgogliosamente le soddisfazioni professionali che Salvatore si stava prendendo”.
Io tutta sta “ incredulità “, tutto sto “ strazio di amici e parenti”… sta “ enorme perdita..” sono commenti che comincio a malsopportare !!!! Mi danno il voltastomaco !! Un’ipocrisia becera !!! Lo dico con convinzione e franchezza !! Mio fratello & family hanno fatto ( TUTTI) 3 dosi e aspettano con trepidanza la 4. Non resterò ne’ straziata, ne’ incredula, ne’ vuota. Naturalmente non ANELO a perdere nessuno di loro, ma sarà una notizia che già ho. Manca solo la data. Quindi ?!?!?……