“I flussi migratori vanno necessariamente gestiti con uno sforzo corale che dovrebbe sempre essere sottratto alla propaganda”. Lo afferma la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese in una intervista a Leggo. “Il fenomeno è complesso e l’approccio corretto per individuare soluzioni adatte a governarlo passa per forza dall’interlocuzione costante con i Paesi di partenza e di transito dei migranti e con l’Unione europea – spiega -. Per questo presto andrò di nuovo in Libia e conto di ritornare in Tunisia anche con la commissaria Ue Johansson”. Lo riporta oggi ASKANEWS.
“La percezione del fenomeno migratorio è legata all’intensità della polemica politica e già da parecchi mesi, anche prima che scoppiasse la pandemia, alcuni sondaggi hanno evidenziato che le preoccupazioni degli italiani sono altre. Il ministero dell’Interno è impegnato tutti i giorni per evitare che le comunità locali più esposte ai flussi migratori siano penalizzate da una pressione eccessiva, soprattutto ora che la situazione è resa più complicata dalla diffusione del virus” ha concluso Lamorgese.
Il problema degli italiani sono altri? In effetti il problema degli italiani è sapere quando andate via.
Queste sono le sue percezioni, questo è un problema che di assomma pesantemente a tutti quelli degli italiani per i quali non ci sono aiuti se non minimi ma per i clandestini i soldi si trovano, a montagne! Tanto paga sempre pantalone….
A processo devi andare maledetta strega, insieme a chi ti tiene bordone….
Ma voi di sinistra, che fate parte della società benestante e di cultura superiore, non li ospitate a casa vostra.