Anche Jacopo Coghe, insultato in diretta sulla televisione pubblica senza possibilità di replica, ha risposto a Fedez: “Davanti al televisore, a casa con la mia famiglia, mi sono imbattuto nel pistolotto di Fedez e ad un certo punto mi sono sentito citato e deriso senza possibilità di contraddittorio. Ma un cantante, può porre in essere questi attacchi personali senza possibilità di contraddittorio?”.
Il vicepresidente di Provita, poi, ha concluso: “Nelle sue parole ho percepito una violenza inaudita, tutto questo pagato con i nostri soldi, perché si tratta di servizio pubblico. La Rai non può farsi megafono di una singola voce. È vergognoso oltre che non rispettoso delle regole”. Lo ha riportato ieri sera il Sussidiario.
Più che bullo direi pederasta