di prof. Paolo Desogus – Non avevo aspettative verso Draghi. Il colpo di mano che ha consentito la sua ascesa politica in Italia dava un chiaro segnale sul suo programma politico e sulla sua indole da autocrate. Non pensavo però che sarebbe caduto così in basso come in questi giorni. Oggi a Montecitorio non era più chiaro chi fosse il comico tra lui e Zelenski. Dire l’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue è infatti solo la battuta di un vecchio attore sul viale del tramonto. L’impatto sulla realtà di questa presa di posizione è pari a zero.
Solo Parenzo e Severgnini possono crederci. Il giornalismo d’accatto nostrano si nutre infatti di simili idiozie, che del resto fanno il paio con la regressione della discussione politica allo schema amico/nemico. Nessuno si illuda che tutto questo sia a costo zero. Non crediate che non ci saranno conseguenze. Il mondo è molto più grande di chi crede che ci sia solo l’Occidente. E il marchio di Paese credulone in mano a una cricca di comici vigliacchi e nani politici resterà attaccato all’immagine dell’Italia chissà per quanto tempo.
Dei pazzi sadici e criminali , fanno tutto il contrario del buon senso e ci impoveriscono con indifferenza protervia , tutte cose che non ci riguardano .
“ECONOMIA DI GUERRA – Siamo pronti ad ogni sacrificio! ”
demoKrraSSia in uKrainas…
https://twitter.com/ArmoniosiAccent/status/1506266258278387715
i “valori” ( fascisti-squadristi, da stato di eccezione?) che contraddistinguono il civile oCidente dalla barbara Russia…
Giornata fantastica a parlamento italico… peccato… con Fedez poteva essere leggendaria!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/